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domenica 30 giugno 2019

Antiche erbe per tingere e lavare: saponaria, mallo di noce, fiori e ghiande

Sono sempre interessata a scoprire produzioni belle e sostenibili, perché la modernità può portare benefici in molti campi, anche in uno antichissimo come quello del tessile.
Dall'altro lato però ho sempre i miei buoni vecchi strumenti e materiali, perché se una cosa funziona non si cambia 😊 ecco allora sull'aspo la lana di pecora brianzola filata a mano, in matassa la vedi binata (cioè doppiata per renderla più spessa e resistente), nel suo colore originale.
Con la saponaria, il fiore bianco, la posso lavare e con le ghiande mordenzare, ovvero preparare per ricevere la tintura. Con il mallo di noce qui davanti, o con i fiori gialli di solidago là dietro, oppure con mille altre piante ed erbe, la posso tingere impiegando lo stesso metodo usato per migliaia di anni dai miei predecessori.
Nel frattempo sto coltivando il cotone, per esplorare ancora un'altra strada.
Come vedi la natura non finisce mai i regali e le sorprese per noi.
I materiali per tingere e lavare la lana - saponaria, mallo di noce, solidago essiccati - sono disponibili in negozio 🌼


domenica 16 giugno 2019

Millequattrocento anni fa

Oggi sono a Lomello per la rievocazione longobarda 😊 il mio animo secchione di storica esulta 😁 
In effetti molti degli elementi che uso quotidianamente per lavorare si potevano trovare tal quali millequattrocento anni fa al tempo di Teodolinda e Agilulfo, le cui nozze sono ricordate in questa manifestazione.
Le erbe per tingere e per lavare, come la saponaria che vedi qui; la lana, filata a mano come questa con uno strumento del tutto simile, l'arcolaio a pedale; gli abiti in tessuti naturali come il lino e la lana.
È affascinante considerare che faccio gli stessi gesti che facevano i nostri avi dell'alto medioevo e anche prima, e a pensarci bene sospetto che sia uno dei motivi che mi ha spinta a fare questo lavoro 😁


lunedì 3 giugno 2019

Lana infeltrita: quando è un'arte

La lana non è tutta uguale: la più soffice e con le fibre più lunghe è filata per la maglieria o altri lavori di vestiario e per la casa, quello che faccio più di frequente.
Ma anche le fibre corte e più ruvide hanno un uso, anzi ancora più affascinante e artistico: il feltro.
Con il processo di infeltrimento - in parole semplici si rendono più fitte e compatte le fibre - la lana diventa "solida" e può essere letteralmente scolpita per creare oggetti tridimensionali, dipinti, accessori tradizionali o originali.
La lana si può infeltrire ad acqua o ad ago, con risultati molto diversi e affascinanti.
Questi batuffoli color pastello li ho preparati con la consulenza di Gioconda - Pupillae art dolls e sono adatti per il feltro ad ago: li ho tinti con fiori di solidago (giallo), cipolla di Tropea (verde), avocado (rosa) e cavolo (azzurro); la lana marrone, più lunga e indicata ad esempio per le capigliature delle bambole, è nella sua tonalità naturale.
Trovi il kit con i cinque colori in negozio.




giovedì 30 maggio 2019

Non tutte le ciambelle riescono col buco

Una pila dei miei errori: timbri sbavati, colori mosci, tinte sbagliate, piante belle ma poco resistenti, tagli troppo piccoli. Non tutte le ciambelle riescono col buco!
Questa è una selezione dei miei sbagli degli ultimi anni, non so perché mi è venuta voglia di metterli insieme e fotografarli. E ora che ci penso: perché li ho conservati?
La verità mi sembra chiara: in realtà mi piacciono, sono belli anche loro. E sono d'insegnamento ☺️


mercoledì 15 maggio 2019

Zero spreco e minimalismo: vanno a braccetto?

Zero spreco e minimalismo: vanno a braccetto?

Da un lato la ricerca di maggiore ecologicità porterebbe naturalmente verso il minimalismo: comprare poco, ridurre i bisogni, fare a meno di tanti oggetti e strumenti è un modo per non alimentare una produzione insensata di articoli e di conseguenza di rifiuti.
Ad esempio qualcosa che per me è abituale: non mi occorrono dieci utensili per fare ognuno una sola piccola e iperspecifica funzione, soprattutto in cucina; affetta-ananas, pela-aglio, leva-torsoli... mai avuti, un coltello fa queste stesse cose egualmente. Su questo sono certamente "minimalista", e anche qui ci vengono incontro le abitudini della nonna: quando l'asciuga insalata si romperà non lo ricomprerò, userò lo straccio come ha sempre fatto mia mamma e come faccio ancora io nella casa in montagna dove ho scarso spazio in cucina e poca attrezzatura.

Su altro però mi trovo in difficoltà, e i vari metodi per gettare via metà casa e liberare gli armadi mi mettono immediatamente ansia.
Sono sentimentalmente legata agli oggetti, ai ricordi, ai simboli; e soprattutto il non avere mai vissuto nell'abbondanza - ora ancor meno che quando stavo coi genitori - mi ha lasciato un certo senso di necessità, come la formichina della fiaba, ma esagerata: questo potrebbe servirmi, quest'altro è peccato buttarlo, quello può tornare utile e se lo butto dovrò ricomprarlo, quell'altro è costato molto, non posso gettarlo... ti riconosci in questi pensieri?
Una mentalità imbevuta di "riparare - riutilizzare - non sciupare" ha il rovescio della medaglia , un immagazzinare beni per il futuro che spesso diventa un accumulo ingestibile. Come la mettiamo? All'altro estremo delle abitudini consumistiche usa e getta c'è la tesaurizzazione degli oggetti e un conservare esagerato: come spesso avviene il giusto sta nel mezzo, credo. Cosa ne dici?

lunedì 15 aprile 2019

Tessuto di lino, piante, timbri e saperi antichi: gli ingredienti della nuova collezione

Gli ingredienti della nuova collezione di abiti primavera estate:⁣

🌱 Tessuto italiano 100% lino⁣
🌱 Tintura naturale esclusivamente con piante (qui l'arancione è gentile omaggio delle bucce di Allium cepa, la cipolla dorata)⁣
🌱 Timbri incisi a mano con motivi botanici⁣
🌱 Saperi antichi e artigianalità tradizionali, rappresentati dal gomitolo: la tintura di millenni di storia, esperimenti, persone e conoscenze accumulate; l'abilità tramandata di madre in figlia che mi ha permesso di imparare a tagliare, cucire, vestire le donne secondo le loro forme, sia del corpo che dell'anima.⁣
Trovi i 10 modelli in 7 colori in negozio.




mercoledì 10 aprile 2019

Nuova collezione primavera estate in puro lino Tuttosicrea


La nuova collezione è online!⁣
Sono super mega ultra stra emozionata, aiuto!⁣
Risvegli di soprassalto per un'idea da annotare subito; km di cammino per raccogliere le piante tintorie; metri e metri di lino lavati, stirati, strizzati, tinti e sciacquati; decine di mollette da bucato perdute chissà dove; amiche e parenti magroline, con tanto seno, spilungone, paffute, ossute, piccoline, con la pancetta e con la tartaruga coinvolte per provare che sì, stanno bene a tutte; mani screpolate dall'acqua bollente e fredda, punte dagli spilli e indolenzite dallo strizzare; un cuore colmo un giorno di ansia, l'altro di eccitazione, l'altro ancora di compiacimento. Ma soprattutto la natura, proprio lei in corpo e anima: questo trovi negli abiti che ho preparato in quattro mesi col cuore al galoppo e le mani nell'acqua.⁣
Natura sono le fibre di lino nell'eterno intreccio del tessuto; natura nelle piante cresciute dalla terra che hanno regalato i colori e le sfumature; natura nell'arte antica della tintura vegetale con tutte le vite e le storie delle persone che per millenni l'hanno studiata e praticata; natura nell'atto semplice di adornare il corpo con un abito, segno parlante di ciò che siamo e crediamo.⁣
Con questo lavoro mi sembra di svelarmi a te come e più che raccontandoti una confidenza, perchè c'è dentro veramente tutto ciò che penso, credo e amo.⁣
Spero che potrai apprezzarlo e desiderare di portarlo con te. 💛 🙏
In negozio tutti i capi in puro lino 🌱⁣

giovedì 14 marzo 2019

Sciopero globale per il clima 2019: cosa possiamo fare noi

Il 15 marzo è un FridayForFuture, e uno speciale: c'è lo Sciopero globale per il clima.

Numerose manifestazioni organizzate "dal basso" nel solco dei "Venerdì per il futuro" nati dall'attivismo di Greta Thumberg, la giovane svedese che ha mobilitato i grandi della Terra con i suoi discorsi sul cambiamento climatico e l'inquinamento, si celebrano oggi.

Ma oltre a scendere in piazza, cosa possiamo fare OGNI GIORNO per rendere più lieve la nostra impronta ambientale? Niente di particolarmente difficile: cambiare abitudini è alla portata di tutti e, comunque, necessario.

Già lo facevano i nostri nonni, senza ausili tecnologici e materiali moderni, per buonsenso e necessità di risparmio. Riprendiamo anche noi oggi con l'aiuto delle innovazioni e per fare qualcosa di concreto ogni giorno.

Ecco il mio vademecum per contribuire a uno dei punti più critici dell'inquinamento: la riduzione della plastica.


mercoledì 6 febbraio 2019

Corso di tintura naturale febbraio 2019

La data di febbraio del corso di tintura naturale si tiene in provincia di Como.



🌱corso di tintura naturale🌱:
🌿 sabato 23 febbraio a Inverigo (CO) 🌿
🌸ti insegnerò tutto ciò che devi sapere per cominciare a tingere
🌸insieme tingeremo una matassa di lana ciascuno, che potrai portare a casa
🌸studieremo piante e procedimenti 100% naturali
Scrivimi subito per prenotare, i posti sono limitatissimi! (Non é un modo di dire, lo spazio è ridotto e posso accettare solo pochissimi allievi per volta).




martedì 15 gennaio 2019

Corso di tintura naturale personalizzato: lino e cotone con erbe essiccate e ortaggi

Lo scorso fine settimana ho tenuto un corso di tintura naturale personalizzato sulle richieste della mia allieva Monica: il suo interesse verte soprattutto sui tessuti in cotone e lino, perciò abbiamo visto in particolare il trattamento di queste due fibre.
Inoltre, poichè Monica vive in città e non ha un giardino nè uno spazio soleggiato dove coltivare le tintorie, abbiamo scelto di usare erbe essiccate che si possono raccogliere anche negli incolti e nei parchi e conservare per tutto l'anno, oltre a verdure che si trovano facilmente anche al supermercato.
La tintura naturale può essere fatta veramente da chiunque ovunque viva!

Abbiamo scelto:

  • mallo di noce: noci si trovano anche nei parchi pubblici, e i malli raccolti in estate si possono essiccare e usare per tutto l'anno
  • Verga d'oro (Solidago virgaurea o canadensis): si trova negli incolti e ai bordi delle strade in estate e anch'essa si può usare secca
  • pigne di abete: nei giardini e nei parchi sono facili da trovare e si conservano molto a lungo
  • cavolo rosso: si trova al supermercato in inverno, se ne usa l'acqua di cottura perciò può essere usato normalmente per preparare piatti in cucina, come spiego qui
  • cipolla: sia dorata che rossa è disponibile tutto l'anno e se ne usa lo scarto; basta tenere da parte le bucce man mano e usarle per tingere quando se ne ha una quantità sufficiente
Dapprima abbiamo visto la mordenzatura e la tintura su lana, poichè sono le più semplici per iniziare. Qui cavolo e cipolla dorata:

Siamo poi passate a trattare i tessuti in fibre di origine vegetale: il cotone e il lino, con diversi tipi di mordenzatura.


Lino e cotone non mordenzati con mallo di noce, lino e cotone mordenzati con allume con cipolla dorata, campioni di lana nelle stesse tinture
Per ogni bagno di colore abbiamo inserito anche campioni di altri tessuti per confrontare i risultati tra fibre di origine animale e vegetale.
Solidago, cipolla e mallo di noce su cotone, lino e lana
La campionatura è importante per compilare le schede di tintura: su ognuna si annotano origine e periodo di raccolta delle piante, tipo di fibra e mordenzatura, tempi e strumenti di preparazione del bagno e della tintura; teniamo un diario di tutte le operazioni fatte per promemoria e studio.

Campioni per le schede di tintura: pigne, solidago, cipolla, mallo, cavolo

Tutti i campioni di tessuto e le matasse di lana risultato dei lavori delle due giornate di corso:

Da sinistra verso destra: pigne, solidago, cipolla, mallo, cavolo, cipolla, mallo, pigne

Infine abbiamo sperimentato la stampa con acqua di ferro, usando timbri di legno su tessuto di cotone. Un esempio:

Stampa a blocchi con acqua ferrosa su cotone tinto con solidago

Il corso è durato due giorni e ha fornito a Monica le basi per cominciare a usare l'arte tradizionale e antica della tintura naturale.
Puoi richiedere anche tu un corso strutturato sulle tue esigenze specifiche oppure partecipare a una delle date di gruppo. Scrivimi per informazioni o segui i miei canali social: Instagram e Facebook