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martedì 15 gennaio 2019

Corso di tintura naturale personalizzato: lino e cotone con erbe essiccate e ortaggi

Lo scorso fine settimana ho tenuto un corso di tintura naturale personalizzato sulle richieste della mia allieva Monica: il suo interesse verte soprattutto sui tessuti in cotone e lino, perciò abbiamo visto in particolare il trattamento di queste due fibre.
Inoltre, poichè Monica vive in città e non ha un giardino nè uno spazio soleggiato dove coltivare le tintorie, abbiamo scelto di usare erbe essiccate che si possono raccogliere anche negli incolti e nei parchi e conservare per tutto l'anno, oltre a verdure che si trovano facilmente anche al supermercato.
La tintura naturale può essere fatta veramente da chiunque ovunque viva!

Abbiamo scelto:

  • mallo di noce: noci si trovano anche nei parchi pubblici, e i malli raccolti in estate si possono essiccare e usare per tutto l'anno
  • Verga d'oro (Solidago virgaurea o canadensis): si trova negli incolti e ai bordi delle strade in estate e anch'essa si può usare secca
  • pigne di abete: nei giardini e nei parchi sono facili da trovare e si conservano molto a lungo
  • cavolo rosso: si trova al supermercato in inverno, se ne usa l'acqua di cottura perciò può essere usato normalmente per preparare piatti in cucina, come spiego qui
  • cipolla: sia dorata che rossa è disponibile tutto l'anno e se ne usa lo scarto; basta tenere da parte le bucce man mano e usarle per tingere quando se ne ha una quantità sufficiente
Dapprima abbiamo visto la mordenzatura e la tintura su lana, poichè sono le più semplici per iniziare. Qui cavolo e cipolla dorata:

Siamo poi passate a trattare i tessuti in fibre di origine vegetale: il cotone e il lino, con diversi tipi di mordenzatura.


Lino e cotone non mordenzati con mallo di noce, lino e cotone mordenzati con allume con cipolla dorata, campioni di lana nelle stesse tinture
Per ogni bagno di colore abbiamo inserito anche campioni di altri tessuti per confrontare i risultati tra fibre di origine animale e vegetale.
Solidago, cipolla e mallo di noce su cotone, lino e lana
La campionatura è importante per compilare le schede di tintura: su ognuna si annotano origine e periodo di raccolta delle piante, tipo di fibra e mordenzatura, tempi e strumenti di preparazione del bagno e della tintura; teniamo un diario di tutte le operazioni fatte per promemoria e studio.

Campioni per le schede di tintura: pigne, solidago, cipolla, mallo, cavolo

Tutti i campioni di tessuto e le matasse di lana risultato dei lavori delle due giornate di corso:

Da sinistra verso destra: pigne, solidago, cipolla, mallo, cavolo, cipolla, mallo, pigne

Infine abbiamo sperimentato la stampa con acqua di ferro, usando timbri di legno su tessuto di cotone. Un esempio:

Stampa a blocchi con acqua ferrosa su cotone tinto con solidago

Il corso è durato due giorni e ha fornito a Monica le basi per cominciare a usare l'arte tradizionale e antica della tintura naturale.
Puoi richiedere anche tu un corso strutturato sulle tue esigenze specifiche oppure partecipare a una delle date di gruppo. Scrivimi per informazioni o segui i miei canali social: Instagram e Facebook




sabato 9 dicembre 2017

Regali di Natale #2: buone cose da mangiare fatte con le tue mani

Durate le feste, si sa, si mangiano leccornie e manicaretti speciali che parlano di festa.
Il cibo è da sempre segno di condivisione e famiglia, unisce le persone e nella sua preparazione c'è il tempo, la cura e la dedizione che sono veri simboli del significato del Natale.
Per questo dei regali mangerecci sono ottime idee per sorprendere le persone che amiamo: sempre graditi, se preparati per tempo con una buona organizzazione e una bella confezione sono doni perfetti!



Ecco la mia lista di regalini a tema alimentare, quest'anno i miei amici e familiari riceveranno un prodotto da gustare!
Puoi raggrupparli in cesti o scatole, abbinarli a un accessorio per la casa o l'abbigliamento, o inserirli come aggiunta accanto al regalo principale

1. I vasetti di spezie



Difficoltà: facilissimo

Occorrente: spezie sfuse secondo i gusti del destinatario, mini vasetti in vetro, etichette adesive, penarello a punta fine nero

Confezionamento: metti ogni spezia in un vasetto e ritaglia dall'etichetta una forma in stile vintage; disegna il bordo col pennarello e scrivi in bella calligrafia il nome della spezia. Puoi anche usare un nome di fantasia evocativo o simpatico, come "Tramonto nel deserto" o "Polvere di unicorno" 😄



2. La marmellata salata




Difficoltà: facile

Occorrente: 1 kg di cipolle di Tropea, un cucchiaio di aceto balsamico, qualche foglia di basilico, un rametto di rosmarino, 1 bicchiere d'acqua, un pizzico di noce moscala, sale.
Per confezionare: vasetti di vetro ermetici, juta o cotone, spago, rafia, cartoncino, etichette adesive, pennarello.

Procedimento: taglia le cipolle sbucciate a pezzettoni, mettile in pentola con l'acqua, l'aceto, il romasrino e il basilico, la noce moscata e copri con il coperchio.
Al bollore aggiungi il sale e cuoci per 20 minuti mescolando ogni tanto.
Togli dal fuoco, frulla tutto col frullatore a immersione e rimetti a cuocere per altri 10 minuti.
Nel frattempo sterilizza i vasetti bollendoli in aqcua o mettendoli a testa in giù nella vaporiera per qualche minuto.
Metti la marmellata ancora bollente nei vasetti sterilizzati, chiudi e capovolgi. Lascia raffreddare.

Confezionamento: ritaglia le etichette con una forma vintage, ripassa il bordo col pennarello e scrivi "Marmellata di Cipolle di Tropea" o quello che preferisci; applicale sul vasetto quando è freddo.
Ritaglia un quadrato dalla juta o dal cotone che sia almeno 3 cm più largo del coperchio, mettilo sopra e stringi bene intorno con lo spago, lasciandone un po' per fare un bel fiocco. Prendi la rafia e aggiungila intorno con un nodo. Dal cartoncino ritaglia un cartellino, fai un buco e scrivici un pensiero, un augurio e la data di preparazione della marmellata. Infila nella rafia e annoda.

Variante facilissima: usa la cipolla dorata, tagliala a pezzetti e frullala nel mixer. Aggiungi aglio, pepe, sale, olio extravergine di oliva, senza cottura. Questa "marmellata" va usata subito fresca, perciò preparala poco prima di regalarla e raccomanda di tenerla nel frigorifero. Può essere un'idea da portare al pranzo o alla cena di Natale da assaggiare tutti insieme sui crostini!



3. La salsa di melograno



Difficoltà: facile

Occorrente: 1/2 kg di melograni, 2 bicchieri di vino rosso, due cucchiai di zucchero, un cucchiaino di sale.
Per confezionare: vasetti di vetro ermetici, carta da pacco, scotch trasparente grande, pennarello, nastro di stoffa.

Procedimento: sbuccia i melograni eliminando con cura le pellicine bianche. Metti a cuocere con il vino per mezz'ora. Filtra per eliminare i nocciolini, aggiungi lo zucchero e il sale (aggiusta secondo il tuo gusto).
Nel frattempo sterilizza i vasetti (leggi sopra).
Metti la salsa ancora calda nei vasetti, capovolgili e lascia raffreddare.

Confezionamento: ritaglia nella carta da pacco un tondo un po' più piccolo dell'altezza dello scotch. Scrivi col pennarello in bella calligrafia "Salsa di melograno" e la data di preparazione. Attaccalo sullo scotch - lato scritto contro lato adesivo - e ritaglia intorno lasciando un po' di margine per far aderire. Appiccicalo al vasetto. Ritaglia nella carta da pacco un altro tondo almeno 3 cm più largo del coperchio. Disegna, ricalca o timbra un melograno nel mezzo, metti sopra il coperchio e fissa con il nastro. Per maggior sicurezza puoi mettere un elastico sotto e nasconderlo con il nastro.



4. Il liquore di agrumi



Difficoltà: facile.

Occorrente: 1/2 litro di alcool buongusto, 3 limoni, 3 arance, 1 pompelmo, 3 mandarini, 1/2 litro di acqua, 200 grammi di zucchero di canna.
Per confezionare: bottiglia di vetro con tappo, juta, ago e filo, pennarello

Procedimento: lava bene gli agrumi e sbucciali facendo attenzione a non rimuovere la pellicina bianca. Metti le bucce nell'alcool e lascia riposare per due settimane, agitando ogni tanto. Al termine del periodo di riposo sciogli lo zucchero nell'acqua portando a ebollizione, lascia raffreddare. Filtra l'alcool rimuovendo le bucce, mettilo nella bottiglia e aggiungi lo sciroppo ottenuto con acqua e zucchero. Preferiblmente fai riposare un'altra settimana prima di bere.

Confezionamento: ritaglia una striscia di juta lunga poco più del diametro della bottiglia. Scrivi col pennarello "Liquore di agrumi", avvolgi attorno alla bottiglia per prendere bene la misura e cuci in modo da formare una fascia. Infila sulla bottiglia. Se vuoi aggiungi un fiocco sul collo.