Inoltre, poichè Monica vive in città e non ha un giardino nè uno spazio soleggiato dove coltivare le tintorie, abbiamo scelto di usare erbe essiccate che si possono raccogliere anche negli incolti e nei parchi e conservare per tutto l'anno, oltre a verdure che si trovano facilmente anche al supermercato.
La tintura naturale può essere fatta veramente da chiunque ovunque viva!
- mallo di noce: noci si trovano anche nei parchi pubblici, e i malli raccolti in estate si possono essiccare e usare per tutto l'anno
- Verga d'oro (Solidago virgaurea o canadensis): si trova negli incolti e ai bordi delle strade in estate e anch'essa si può usare secca
- pigne di abete: nei giardini e nei parchi sono facili da trovare e si conservano molto a lungo
- cavolo rosso: si trova al supermercato in inverno, se ne usa l'acqua di cottura perciò può essere usato normalmente per preparare piatti in cucina, come spiego qui
- cipolla: sia dorata che rossa è disponibile tutto l'anno e se ne usa lo scarto; basta tenere da parte le bucce man mano e usarle per tingere quando se ne ha una quantità sufficiente
Dapprima abbiamo visto la mordenzatura e la tintura su lana, poichè sono le più semplici per iniziare. Qui cavolo e cipolla dorata:
Siamo poi passate a trattare i tessuti in fibre di origine vegetale: il cotone e il lino, con diversi tipi di mordenzatura.
Lino e cotone non mordenzati con mallo di noce, lino e cotone mordenzati con allume con cipolla dorata, campioni di lana nelle stesse tinture |
Per ogni bagno di colore abbiamo inserito anche campioni di altri tessuti per confrontare i risultati tra fibre di origine animale e vegetale.
Solidago, cipolla e mallo di noce su cotone, lino e lana |
Campioni per le schede di tintura: pigne, solidago, cipolla, mallo, cavolo |
Da sinistra verso destra: pigne, solidago, cipolla, mallo, cavolo, cipolla, mallo, pigne |
Infine abbiamo sperimentato la stampa con acqua di ferro, usando timbri di legno su tessuto di cotone. Un esempio:
Stampa a blocchi con acqua ferrosa su cotone tinto con solidago |
Il corso è durato due giorni e ha fornito a Monica le basi per cominciare a usare l'arte tradizionale e antica della tintura naturale.