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sabato 9 dicembre 2017

Regali di Natale #3: chiedi aiuto alla natura per pacchetti "wow!"

Una bella confezione può essere ecologica e di grande effetto con pochi semplici materiali e decorazioni prese dalla natura.
Ho preparato qualche idea per esaltare i tuoi doni in modo facile e sostenibile.

1. Riciclo: cartoni delle uova e tubi della carta da cucina



Per piccoli oggetti come gioielli, dolcetti, prodotti di bellezza puoi usare queste confezioni super ecologiche: riutilizza i cartoni delle uova o il tubo interno della carta da cucina. Puoi anche tagliarlo per creare formati più piccoli.
Adesivi, nastri, carte colorate, timbri li trasformeranno in scatoline colorate e allegre.



2. Bosco: carta da pacco e rametti



Adoro la carta da pacco, quasi tutte le mie confezioni sono fatte così 😊 Puoi lasciarla liscia o decorarla con timbri, scritte o macchie di colore. Si abbina perfettamente con lo spago, la rafia, la juta. Decorala con rametti di cipresso, pigne, bacche, spighe, fiori essiccati, fette di arancia disidratate, foglie... tutto ciò che trovi nel bosco o nel prato. Effetto strepitoso!



3. Tessile: stoffa e lana



Rustico e semplice, il pacchetto tutto tessile è originale e curato. Usa una tela di cotone o di lino per avvolgere il regalo e circondalo con vari giri di filo di lana. Gioca con i colori e scegli una decorazione minimal: un rametto o un cartellino di cartone.



4. Tra antico e moderno: carta di giornale e juta



Basta veramente poco per fare un bell'effetto decorativo: usa una pagina di quotidiano per incartare, scegliendo preferibilmente una parte senza immagini, e aggiungi una striscia di juta nel mezzo. Chiudi con spago per un effetto "imballaggio vintage". Completa con un cartellino col nome o un augurio.

mercoledì 5 ottobre 2016

Quando il bidello riempiva le boccette dell'inchiostro: ricordi di scuola vintage.

Questo è un libro di scuola del mio papà, per la quarta elementare del 1942.

Lui scriveva con il pennino e l'inchiostro: la boccetta era fissata nel banco e il bidello la riempiva ogni mattina. Poi c'era un tampone di feltro per asciugare le macchie. I pennini si cambiavano e ce n'erano di tantissime forme, anche a foglia e a manina 😊

Ho conservato tutti questi ricordi del mio babbino 💛 e i quaderni che sto creando sono ispirati proprio a quelli di una volta, che usavano i nostri genitori e nonni.






ENGLISH

This is a school book who belonged to my father: primary school in 1942.
He used to write with nib and ink: the bottle was in the desk and the janitor filled it every morning. There also was a felt pad to absorb ink stains. There were many nib shapes, even leaf or tiny hand 😊
I've kept all these memories of my daddy 💛 and the journals I'm making these days are inspired right to those of past times.