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lunedì 18 giugno 2018

L'erba del solstizio d'estate: l'iperico. Con ricetta dell'oleolito.

Giugno è il mese in cui si raccoglie l'iperico, una delle erbe officinali più ricche di proprietà, usi e anche leggende. Era ritenuta in passato una panacea, cioè capace di guarire tutti i mali, e la sua raccolta era un rito legato al solstizio d'estate.
Oggi, lasciando perdere la magia, sappiamo comunque che questa pianta ha benefici effetti che possiamo impiegare con soddisfazione per curare piccoli disturbi: in particolare scottature e abrasioni della pelle.
Per farlo prepariamo l'oleolito di iperico con questa ricetta facilissima:

- cogli un paio di manciate di fiori di iperico
- lava e asciuga molto bene, metti in un vaso di vetro ben pulito
- copri con olio (il rapporto è circa 1 : 3, cioè ad esempio per 100 grammi di fiori usa 300 grammi di olio); puoi usare olio di oliva, se non ti disturba l'odore marcato, oppure olio di riso, di girasole.. a tua preferenza
- chiudi bene il barattolo e agita; lascia riposare al buio per due-tre settimane, poi un'altra settimana al sole, agitando leggermente di tanto in tanto
- filtra tutto con una garza o un colino a maglie fini e conserva l'oleolito in una bottiglietta di vetro scura, un vasetto o un dispenser.

Uso:
- semplicemente applica una piccola quantità sulla pelle con un dischetto di cotone o un fazzoletto
- per scottature, irritazioni da sfregamento o vento, pelle screpolata, piccole abrasioni, ferite minori

L'oleolito di iperico si conserva molto a lungo e se ne usa pochissimo per volta, perciò ti consiglio di non prepararne troppo e di raccogliere solo i fiori che effettivamente ti serviranno.

Buon solstizio d'estate!


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