Recent Posts

sabato 30 maggio 2015

Stampin' up!

Season of weddings and parties!!
Organize your events, customize your invitations and add a touch of funny cuteness to your cards: it's simple and unexpensive with stamps and colorful washi tape!!

My entirely handmade tree stamps here :
https://goo.gl/KZ0Loq
Perfect for stampin on polymerclay too, to create textured pendants and tiles.. Try!! :)

giovedì 7 maggio 2015

Crafters for Nepal

The artisan community of Etsy helps to send aid to the Nepalese people affected by the earthquake by donating the proceeds of their creations: help us to help!
The proceeds from the sale of my item, excluding tax and shipping, will be donated by the NGO ASIA http://www.adoptibet.org/wp/emergenza/
Buy the star earrings (available in two colors) with lacy texture and golden finish I chose for #Nepalaid
THANK YOU!

#crafters4nepal




La comunità artigiana di Etsy contribuisce ad inviare aiuti alle popolazioni nepalesi colpite dal terremoto devolvendo il ricavato delle proprie creazioni: aiutateci ad aiutare!
Il ricavato della vendita del mio oggetto, al netto di tasse e spedizione, sarà donato tramite la ONG ASIA http://www.adoptibet.org/wp/emergenza/
Acquista gli orecchini stellina (disponibili in due colori) con texture pizzo e finitura dorata che ho scelto per #Nepalaid
GRAZIE!

martedì 5 maggio 2015

Festina lente: da Aldo Manuzio alla mia collezione di libri in miniatura

Alcuni giorni fa sono stata a Ferrara per visitare la mostra dedicata ad Aldo Manuzio, in occasione dei 500 anni dalla morte, allestita dalla Biblioteca Ariostea.

La città di per sé è splendida, non ci eravamo mai stati e ne abbiamo subito apprezzato l'aria "fuori dal tempo", la misura vivibile -tutte le sue bellezze sono raggiungibili in pochi passi o.. pedalate!- e il fermento culturale: tante proposte per tutti, dai bimbi allo specialista più curioso.

La Biblioteca Ariostea mi è piaciuta moltissimo: una vera biblioteca viva! Giovani che studiano, ragazzini che leggono, studiosi che fanno ricerca; attrezzatura moderna e sale antiche; collezione e spazi veramente vissuti e adoperati dalla gente: fantastico!

La mostra celebrativa di Aldo Manuzio, il più grande e innovativo tipografo del Cinquecento e il primo editore in senso moderno, era piccola ma curata: esponeva esemplari usciti dai suoi torchi, manoscritti miniati, carte, corrispondenza e documenti, come uno dei suoi testamenti redatto proprio a Ferrara.
Famosa è la sua Divina Commedia, stampata per la prima volta senza commenti: solo il testo dantesco nel caratteristico corsivo, leggero ed elegante, senza nient'altro sulla pagina che i versi del poema. Ecco l'esemplare di Ferrara:

Aldo Manuzio Divina Commedia
La Divina Commedia stampata da Manuzio nel 1502



Quanto subisco il fascino dei libri antichi!! Sono il mio lavoro e la mia passione, e non potevano non ispirarmi nella mia attività creativa: infatti mi dà grande soddisfazione realizzare le minuscole miniature di libri che da molti anni creo per i miei gioielli di stile medievale e, anche, un po' fantasy e magici.

ancient book miniature necklace
Collana con libro antico in miniatura
E' proprio al motto di Aldo Manuzio che è ispirata la collezione di collane con mini libri e, in generale, tutta la mia attività: "Festina lente" significa "affrettati lentamente", un ossimoro che è un' esortazione a lavorare con decisione e prontezza, ma con calma, curando i dettagli e producendo sempre un buon risultato. Insomma: presto e bene!
Proprio ciò che cerco di fare quotidianamente con le mie creazioni.



martedì 21 aprile 2015

Geometric minimalist + tribal ethnic: a gorgeous boho style

What about mixing minimalist geometric with tribal ethnic look? a gorgeous effect for a modern boho style.

minimal tribal black and white outfit


Don't be shy about mixing different elements: fashion has no rules, create the unique style that speaks about you!

see the black and white bracelet with polymerclay faceted beads and scratched texture I created for you

mercoledì 15 aprile 2015

Archaeological treasures near you

One of my biggest interests and passions is archeology.
With my boyfriend we spend our holidays in search of ruins, crumbling remains and, of course, visiting the beautiful archaeological parks, big and small, for which our country is famous in the world.

Yesterday I had to attend to a bureaucratic job at the University in Milan: a perfect opportunity to make a nice trip, being already in the city.

So we decided to take a look to the Roman amphitheater of the town: one of the (few actually) evidences of the Roman presence in Milan.

The arena, built in the first century AD, is one of the largest in northern Italy; it's open to the public (for free !!) and thanks to recent excavations we can see parts of the exterior walls and foundations; there is also a small antiquarium with the relics found in the arena, an exhibition about ancient games and pieces about gladiators and the topography of the area.

milan roman arena


Compared to the most famous Italian sites, such as Pompeii, Rome, Ravenna, and a thousand others, this is certainly a very small park, and perhaps, for the less experienced, not of immediate interest; however we appreciated the opportunity to meet our passion in a place so close to home and that generally is not immediately connected to history: Milan is known for many other things, but the cultural, artistic and historical heritage of this city should not be underestimated.

Yesterday the day was sunny, hot, the city was crowded with lots of different and interesting people because of the Salone del Mobile (the famous furniture fair); plus I ate a delicious meal in a gluten free bakery and - we don't miss anything! - an ice cream at Grom's .. what  more ??

We took some pictures in the antiquarium which will inspire me to enrich my collection of archaeological jewels replicas. You know how much I enjoy reproducing pieces of our museums, like this roman necklace inspired by the archaeological finding in glass clay kept in the Antiquarium of Boscoreale (Naples), from the excavations near Pompeii.

necklace from pompeii


Soon I will work at a roman jewel from Milan's!!

If you wish to visit the amphitheater of Milan, you can find all the information on the official website.




Tesori archeologici vicino a te

Uno dei miei più grandi interessi e passioni è l'archeologia.
Con il mio fidanzato passiamo le vacanze a caccia di rovine, resti diroccati e, naturalmente, a visitare i bellissimi parchi archeologici grandi e piccoli per i quali il nostro paese è famoso nel mondo.

Ieri dovevo sbrigare un'incombenza burocratica in Università a Milano: occasione perfetta per fare una bella gita essendo già in città.

Abbiamo deciso così di dare un'occhiata all'anfiteatro romano: una delle (poche per la verità) testimonianze della presenza romana a Milano.

L'anfiteatro, costruito nel I secolo dC, è uno dei più grandi del nord Italia; è aperto al pubblico (gratis!!) e grazie ai recenti scavi sono visibili parti delle mura esterne e delle fondamenta; c'è inoltre un piccolo antiquarium con i reperti ritrovati nell'arena, una mostra sul gioco nell'antichità e pezzi riguardanti i gladiatori e la topografia della zona.

Rispetto ai più famosi siti italiani, come Pompei, Roma, Ravenna e mille altri, è certamente un parco piccolissimo e forse, per i meno esperti, non di immediato interesse; tuttavia abbiamo apprezzato la possibilità di soddisfare la nostra passione anche in un luogo così vicino a casa e che in genere non è immediatamente collegato alla storia: Milano è nota per molte altre cose, ma l'aspetto culturale, artistico e storico di questa città non è per niente da trascurare.

Ieri la giornata era piena di sole, caldissima, la città era affollata di tantissime persone diverse e interessanti per via del salone del mobile; in più ho mangiato un delizioso pranzetto in una panetteria senza glutine e, per non farci mancare niente, un gelato da grom.. cosa chiedere di meglio??

Abbiamo fatto alcune foto nell'antiquarium cui mi ispirerò per arricchire la mia  collezione di riproduzioni di gioielli archeologici. come sapete mi diverte tantissimo riprodurre i reperti dei nostri musei, come questa collana romana ispirata al ritrovamento in pastra vitrea conservato all'antiquarium di Boscoreale, presso Napoli, proveniente dagli scavi vicino Pompei.
by a glass paste necklace kept in Antiquarium of Boscoreale, near Pompei (Naples).

Presto mi metterò all'opera con dei gioielli romani milanesi!

Se desiderate visitare l'anfiteatro di Milano, trovate tutte le informazioni sul sito ufficiale.




venerdì 10 aprile 2015

L'outfit per il colloquio di lavoro: una faccenda corale..!

Nelle ultime settimane ho sostenuto -purtroppo? per fortuna?- diversi colloqui di lavoro, di vario genere e per diverse occupazioni: di gruppo, singoli, formali, tranquilli, facili e meno facili.
Convinta e soddisfatta della mia preparazione li ho affrontati piuttosto serenamente, ad esclusione di un problemino che per alcune può essere di facile soluzione ma per me é stata una mezza tragedia: l'abbigliamento.
Sono diversi anni che non faccio più colloqui, e nei miei ultimi impieghi ho lavorato in aziende dove per un motivo o per l'altro la formalità non era di casa:
in biblioteca mi occupavo di libri antichi, che sono polverosi sporchi e puzzolenti, per quanto belli e affascinanti, perciò indossavo quasi sempre il camice;
in precedenza ero nella pubblica amministrazione e portavo la divisa;
prima ancora lavoravo da casa perciò bellamente me ne stavo in tuta se non in pigiama :)
nella vita quotidiana vesto in modo che alcuni definiscono bizzarro; amo l'etnico, quello autentico, capi comodi e molto molto colorati; il mio vestito più elegante é un bellissimo sari indiano originale, blu e oro con vistosi ricami...
questo fatto, unito ai 7 o 8 anni trascorsi dal mio ultimo colloquio formale, mi hanno gettata in qualcosa di molto simile al panico per trovare da un giorno all'altro qualcosa di appropriato da indossare per posizioni lavorative in luoghi abbastanza .. fighi.. dove sospetto che i miei pantaloni africani non sarebbero granchè apprezzati..
tralascio le considerazioni filosofico-idealistiche su quello che penso a proposito dei giudizi dati sulla base degli indumenti o del taglio di capelli; la faccenda é così e bisogna adattarsi.
che fare dunque? l'ostacolo é stato affrontato con un intenso lavoro corale: madre, sorella, suocera sono state convocate portando bracciate di indumenti, scarpe, e foulard; ho consultato le amiche sul web, ho raccolto pareri, opinioni, foto di outfit; ho litigato con fidanzato e gatti che incomprensibilmente non si sentivano partecipi del problema e tendevano a minimizzare la questione, l'uno eclissandosi vigliaccamente, gli altri facendo i pazzi tra scatole di scarpe e armadi aperti appiccicando peli su ogni singolo capo di vestiario.
il giorno del colloquio più importante di tutti, mia sorella si é presentata di buon mattino stracarica di pacchetti, con l'occhio perfidamente critico di enzo miccio, ed il supplizio é incominciato.
ovviamente io adoro i vestiti, gli acessori, i gioielli, i colori, i tessuti.. anche se si realizzano gioielli lontani dal mainstream delle mode bisogna comunque essere aggiornati sulle tendenze e i gusti, anche solo per discostarsene se é il caso ;) però un conto é guardare, fare o progettare abiti e accessori, un conto é essere il manichino di un grande magazzino di abbigliamento!
mattinata terribile. mi sentivo una bambola snodabile, metti, togli, cammina, siediti, riprova, questo fa schifo, quello é terribile, ma questo é di nonna?, dove diavolo hai preso quell'obbrobrio.. etc.
dopo molti, ma molti, cambi d'abito frustranti e sfiancanti, ero sfinita ma vevamo trovato la combinazione giusta. sono rimasta piuttosto stupita del risultato: non era niente male.
con metà dei vestiti prestati e l'altra metà abbinata astutamente per farla sembrare ciò che in effetti non é, facevo una buona, ottima figura! senza rinunciare a sentirmi a mio agio (mai avrei messo tacchi alti o gonne aderenti) ero formale ma moderna, elegante ma giovane, formale ma femminile. missione compiuta!!
bastava davvero solo un occhio esterno esperto (e una tonnellata di roba dagli armadi di metà della mia parentela femminile) per combinare qualcosa di acettabile; mi sono sentita anche un po' sciocca visto che non mi spaventavano le domande a trabocchetto o il dover snocciolare studi ed esperienze in tre lingue, bensì lo scegliere quattro panni da mettermi addosso senza sembrare un clown, un barbone, una dama psicopatica dell'ottocento o un'indù pronta alle abluzione sulle rive del Gange..
alla fine, ringraziata la paziente sorella (che in realtà si é divertita un sacco...) con la promessa di un eccezionale paio di orecchini in vetro e rame battuto (che non so quando riuscirò a fare, per la verità), salutato lo stralunato partner e spazzolati fuoriosamente i vestiti per eliminare il pelame felino, ho tacchettato allegra verso la stazione per avviarmi al mio colloquio, tenendo bene a mente di: non tenere le mani in tasca, non sfregarmi gli occhi per non sbavare il trucco e non togliere assolutamente la giacca anche con trenta gradi.
resto in attesa del responso di tutta questa fatica, nel frattempo ho fatto un collage di un outfit simile a quello che ho indossato, perché a questo punto spero che ve lo stiate chiedendo..! :)

black and white outfit


La collana bianca e nera ovviamente é la mia :) 

ps. alla fine della fiera non mi hanno fatto mezza domanda in lingue straniere e c'erano due candidati in jeans e all star e una in minigonna discotecara e tronchetti tacco dieci con le borchie.. !!!